27/07/2024
No a una esternalizzazione dei cantieri comunali, sì a una buona organizzazione del servizio, fondamentale, non solo per chi ci lavora ma per l’intera città. É in sintesi la posizione espressa dai sindacati nel documento congiuto siglato, oltre che dalla RSU, da Cgil, Cisl, Uil e “Confederazione indipendente dei Sindacati europei”. La questione è la riorganizzazione dei cantieri comunali che entrerà in vigore dal prossimo primo ottobre.
Nel dettaglio il personale del cantiere comuanale – ora sotto un unico servizio - sarà suddiviso tra tre servizi: gli operai che si occupano di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale (come le scuole o l’illuminazione pubblica…) saranno assegnati al Servizio Lavori Pubblici, quelli che si occupano delle strade andranno al Servizio Infrastrutture e Mobilità, mentre i giardinieri saranno alle dipendenze del Servizio Ambiente.
Marta Quilici