Lo scorso 14 agosto una delegazione del direttivo della Camera Penale di Pistoia ha fatto visita alla Casa Circondariale di Pistoia,
nell’ambito dell'iniziativa "Ristretti in Agosto", promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane.
A guidare gli avvocati, il comandante della guardie penitenziarie, temporaneamente applicato a Pistoia dopo il trasferimento del dott. Salzano al carcere per i minorenni di Firenze, e la dott.ssa Francesca Atzori, educatrice, ha potuto accedere a ogni area dell’edificio.
"In un contesto nazionale - si legge in una nota della Camera Penale - caratterizzato da istituti che versano in condizioni drammatiche, con un tasso di suicidi e atti di autolesionismo allarmanti, la realtà pistoiese offre condizioni di vita decorose. Il numero quasi mai in eccedenza dei detenuti favorisce condizioni di vita migliori e consente l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione e scolarizzazione, di attività collaterali e una civile convivenza tra personale dell’istituto e internati (le sanzioni disciplinari, ci è stato detto, sono qui raramente comminate)".
"Consapevoli - continuano gli avvocati penalisti pistoiesi - delle necessità di continuare a vigilare, per quanto nelle nostre possibilità e competenze, sul rispetto dei diritti di chi si trova ristretto, ci sentiamo di poter che un “buon carcere” è in grado di generare “buoni detenuti” che a loro volta avranno maggiori possibilità di diventare cittadini rispettosi della legge domani.
In ultimo, ma non per ultimo, ringraziamo la Direttrice della nostra Casa Circondariale dott.ssa Stefanelli per il lavoro fatto fino ad oggi, e per quello futuro, certi del non venire meno dello spirito di collaborazione sino ad oggi dimostrato.