Il pm Leonardo De Gaudio ha chiesto 2 anni di reclusione per il direttore di gara e il presidente della società organizzatrice della competizione ciclistica “Firenze – Viareggio” del 2018 durante la quale si verificò il terribile incidente che coinvolse Michael Antonelli. Il giovane ciclista, originario di San Marino ed in forze alla società di Lamporecchio “Mastromarco Sensi Nibali”, fu coinvolto in una caduta di gruppo, nei pressi di San Marcello P.se, a seguito della quale riportò danni gravissimi, da cui non si riprese mai. Due anni dopo, il 3 dicembre 2020, morì per un'infezione da covid.
L'accusa per i due imputati è di omicidio colposo.
Questa mattina presso il tribunale di Pistoia, davanti al giudice Cerrone, anche le parti civili (madre, padre e fratello di Michael) hanno fatto richiesta di risarcimento per i danni subiti.
Il prossimo 15 ottobre si concluderà la discussione con l’arringa dei difensori degli imputati.
La madre e il fratello di Michael sono assistiti dagli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi del foro di Rimini che hanno chiesto rispettivamente 815mila e 300mila euro circa di risarcimento danni, mentre il legale del padre è l’avvocato Flavio Moscatt, anche lui di Rimini, che ha chiesto per il suo assistito oltre 500mila euro di risarcimento danni.