"Uno strumento che Pistoia attendeva da venti anni, l'ultimo è datato 2004".
Così il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha salutato l'approvazione da parte del consiglio comunale del nuovo Piano Strutturale, strumento che farà da guida per lo sviluppo della città per i prossimi venti anni; un piano che, ha spiegato il primo cittadino, è scandito da alcune parole d'ordine, prima delle quali è lavoro.
In questa chiave è previsto infatti lo sviluppo della zona industriale di Sant'Agostino, del polo ferroviario, cercando di portare a Pistoia nuove aziende. Tra le infrastrutture da sviluppare la variante Montalese, il nuovo casello autostradale. Un piano che, altra parola d'ordine dell'amministrazione è tutela del verde, si svilupperà nel futuro attraverso quattro regolamenti urbanistici, ha spiegato il sindaco, e che dopo l'approvazione dovrà essere oggetto delle osservazioni dei cittadini e delle associazioni di categoria.