20/07/2022
Ieri a Roma c'è stata una lunga riunione del tavolo interregionale tra Toscana e Calabria dedicato alla vicenda Alival, l’azienda del latte che la proprietaria, la multinazionale francese Lactalis, intende liquidare chiudendo due stabilimenti nelle due regioni, per la Toscana quello di Ponte Buggianese e la per la Calabria quello di Reggio.
Al tavolo per la Regione c'era l’assessora al lavoro, Alessandra Nardini, la collega calabrese Giuseppina Pinci e Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per il lavoro e le crisi aziendali. Presenti anche gli enti locali interessati (in remoto il sindaco di Ponte Buggianese Nicola Tesi e la vice sindaca di Cinigiano Orietta Barzagli), le organizzazioni sindacali nazionali, toscane e calabresi, le rsu e i rappresentanti della proprietà, Lactalis.
Dopo ore di discussione, a volte di scontro, l’azienda ha illustrato il piano industriale e ribadito la decisione di chiudere i due siti. La stessa azienda, tuttavia, ha acconsentito alla richiesta di mettere in campo un percorso che preveda due binari paralleli: da un lato l'attivazione di un tavolo sindacale unitario per confrontarsi sul piano sociale e dall'altro due tavoli regionali distinti partecipati da istituzioni, sindacati e azienda, per individuare soluzioni di reindustralizzazione.