"Ogni giorno che passa il tema energia si fa sempre più scottante. Anche nelle occasioni di modesto arretramento della quotazione del gas, non c'è affatto motivo per rasserenarsi: le criticità non riguardano solo l'entità dei prezzi ma anche questioni a monte come la stipula di nuovi contratti”.
L’appello è del presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini che aggiunge:
“le imprese debbono rimanere in piedi: dalla sopravvivenza delle imprese passa anche la tenuta sociale.
E' ora di considerare energia e gas per quello che sono: fattori competitivi essenziali. Finora in Italia non si è ragionato così e gli effetti si vedono: il nostro paese ha costi per l'energia elettrica non domestica fra i più alti d'Europa.
Il quadro è, almeno dal punto di vista economico, perfino più fosco di quello della pandemia. E' il momento di mettere sul tavolo tutte le carte possibili, nessuna esclusa."