Ecco le disposizioni del vescovo di Pescia Roberto Filippini per quanto riguarda il green pass.
“Per le celebrazioni liturgiche – si legge nella nota - valgono le disposizioni finora seguite, da quando siamo ritornati a celebrare in presenza: mascherine, posti contingentati, distanziamento e igienizzazione”.
“Per le attività parrocchiali come il catechismo – ha aggiunto monsignor Filippini (nella foto) - le riunioni comunitarie e ricreative, ritengo invece che sia necessaria una maggiore prudenza… e quindi: distanziamento, igienizzazione, mascherina, aereazione (nei luoghi al chiuso) e personale munito di green pass (ministri ordinati, catechisti, animatori liturgici, membri del coro, operatori pastorali e operatori comunitari).
Probabilmente ad alcuni questa linea di condotta potrà apparire eccessiva, ma dipende dal forte senso di responsabilità richiesto nell’attuale situazione sanitaria, ancora fortemente incerta, e dal giusto impegno di proteggere la salute di tutti”.