La vicenda è quella dei docenti a rischio licenziamento dopo l'annullamento da parte del Consiglio di Stato delle prove suppletive dei concorsi banditi nel 2020.
I fatti, lo ricordiamo, risalgono al periodo della pandemia quando oltre un centinaio di candidati non hanno potuto partecipare al concorso ordinario per docenti, perché positivi al COVID. Dopo vari ricorsi e appelli, nell’aprile 2023, il Ministero ha bandito un nuovo concorso per i candidati esclusi. Chi lo ha vinto, da settembre, è entrato di ruolo a scuola. La sentenza dello scorso 24 gennaio però invalida tutto.
A febbraio il Ministro dell'Istruzione aveva garantito ai docenti il mantenimento del posto fino alla fine dell'anno scolastico, ma giunti a maggio, le insegnanti coinvolte tornano a chiedere garanzie per il futuro.