Ammonta a quasi 19 milioni di euro il finanziamento complessivo, assegnato dalla Regione alle tre Asl toscane (nord ovest, sud est e centro), per lo svolgimento del servizio di elisoccorso per l’anno 2022.
L’atto è stato approvato nell’ultima seduta di giunta, in seguito a proposta di delibera dell'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.
"L’elisoccorso sanitario garantisce un servizio molto importante, consentendo di soccorrere chi è in pericolo di vita in tempi rapidi e in luoghi non facilmente accessibili alle ambulanze - ha spiegato Bezzini - è un servizio che garantisce un’assistenza di elevato livello e una veloce ospedalizzazione, avvalendosi di professionalità altamente qualificate e di strumentazioni all’avanguardia. Riteniamo, pertanto, di dover continuare a rafforzare questo tipo di assistenza con adeguati investimenti”.
Nel 2021 gli elicotteri Pegaso (in tutto 3) hanno effettuato 2.583 missioni hems, ovvero attività di servizio medico di emergenza, che hanno garantito il trasporto del paziente dal luogo dell'evento all'ospedale più idoneo, nei tempi più rapidi possibili, secondo le quali la tempestività di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalità e di disabilità residua.
Ogni anno gli elicotteri Pegaso sono sempre più utilizzati per ottimizzare i percorsi di centralizzazione delle patologie tempo-dipendenti (trauma, arresto cardiocircolatorio, insufficienza respiratoria acuta, infarto, ictus). Gli elicotteri 118 effettuano, dunque, attività sia di trasporto sanitario, che di elisoccorso con l'utilizzo di tecniche, che prevedono l'impiego di metodiche particolari, come l'uso del verricello grazie a una specifica convenzione con il Soccorso alpino e speleologico toscano (il Sast).
Gli elicotteri Pegaso sono utilizzati anche per il trasporto di farmaci, di organi, persone, materiali in caso di calamità e maxiemergenze.