Inchiesta Malacarne

In seguito alla vicenda che ha visto protagonista la ditta «Alessio Carni» di Monsummamo, accusata di truffa ai danni di enti pubblici, frode nelle pubbliche forniture e commercio di sostanze alimentari nocive e falso, che ha portato all'arresto di cinque persone e 19 indagati, di seguito segnaliamo i comuni che AL MOMENTO risultano essere coinvolti e non coinvolti

Comuni che NON sono coinvolti nella fornitura:
BUGGIANO
PONTE BUGGIANESE
UZZANO
MONSUMMANO
MONTECATINI
PIEVE A NIEVOLE
PESCIA
CHIESINA UZZANESE
AGLIANA
fino al 1° settembre 2016 la ditta sotto inchiesta è stata fornitrice, poi dal 2016 il servizio è passato all'associazione Temporanea d'impresa Cir Food e RistorArt
PISTOIA

Comuni coinvolti nella fornitura:
LAMPORECCHIO
(riportiamo comunicato)
Sebbene il nostro Comune abbia fra i suoi fornitori la suddetta azienda, non risulta interessato dall’indagine in corso, così come evidenziato anche negli elenchi pubblicati dalla stampa locale. Dalle informazioni in nostro possesso, ci sentiamo quindi di poter rassicurare le famiglie sull’estraneità della nostra mensa scolastica rispetto alla vicenda, comunicando che sono escluse modifiche al normale svolgimento del servizio di refezione.
LARCIANO
(riportiamo comunicato)
A seguito della notizia diffusa dai mezzi di informazione in merito alla ditta Alessio Carni, fornitrice di carne anche alla nostra mensa scolastica, l’amministrazione comunica che il Comune di Larciano non è ad oggi nell’elenco degli enti oggetto delle indagini dei Nas. Precisiamo che i dipendenti comunali responsabili della cucina hanno sempre eseguito controlli sui prodotti consegnati da tutte le ditte fornitrici.
Ovviamente dopo i fatti di oggi procederemo subito per l’interruzione della fornitura dei prodotti della ditta indagata. Il servizio mensa continuerà in maniera regolare.

QUARRATA
La ditta in questione era fino a ieri fornitrice delle mense scolastiche. Il rapporto è stato immediatamente interrotto. per le carni rosse l'unico utilizzo di prodotti del fornitore è stato quello della preparazione dei ragù. Si sottolinea che la carne è stata fornita intera, in pezzi e non macinata, quindi di facile visibilità nella consistenza anche organolettica.