"Nonostante gli appelli, le regole e le richieste di attenzione non si ferma quella che non può che essere definita una strage." Così il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli dopo la morte di ieri di un operario 58enne, investito da un muletto a Lanciole. La dignità del lavoro, e quindi della persona, passa in primo luogo dalla sicurezza sul luogo in cui si lavora - ricorda il vescovo. "Se le regole, tante a dire il vero, che oggi disciplinano la sicurezza dei luoghi di lavoro, non danno i risultati e le garanzie minime bisogna cambiarle, migliorarle", si legge nel messaggio del vescovo Tardelli che si è stretto con la preghiera e il cordoglio alla famiglia del lavoratore deceduto e di tutta la comunità colpita dall'incidente.