Mercoledì 2 marzo 2022, dopo lo svolgimento di tutti i congressi di sezione, al Piccolo Teatro Bolognini - gentilmente concesso dall'Amministrazione Comunale- si è concluso il percorso congressuale dell'ANPI della provincia di Pistoia, con la partecipazione di 65 delegati espressione di tutte le sezioni territoriali e aziendali.
il Congresso ha eletto i componenti dei nuovi organismi collegiali, che guideranno l'associazione per i prossimi cinque anni. Ne pubblichiamo a seguire i nominativi, indicando la sezione di appartenenza.
Comitato Provinciale
Aldo Bartoli-Montecatini; Renzo Corsini- Gherardini PT; Laura Baldi-Serravalle Pistoiese; Nada Baldi-Agliana; Fabio Bendinelli-Uzzano; Greta Bonacchi-Silvano Fedi PT; Rosalba Bonacchi-Gherardini PT; Diego Breschi-Hitachi PT; Luigia Caferri-Serravalle Pistoiese; Daniele Cipriani-Montale;Tania Ferrari-Quarrata; Giuseppe Franceschini-Santomoro PT; Carlo Fronzoni-Piteccio PT; Antonio Gigliotti-Agliana; Chiara Innocenti-Gherardini PT;Renzo Innocenti-Gherardini PT; Elena Lenzi-Montale; Amerigo Magi-Valdinievole Centro;Roberta Mazzei-Lamporecchio Larciano; Mila Mazzoni-Montagna Pistoiese; Michelangelo Minghi Valdinievole Centro; Rita Monari-Montagna Pistoiese; Roero Nesti-Agliana; Pier Giorgio Pacini- Quarrata; Alfio Pellegrini-Buggiano; Riccardo Pergola-Pescia; Sergio Tintori-Pescia; Ambra Torresi-Agliana
Collegio dei Sindaci Revisori
Manita Magni-Agliana; Maria Pia Bracali- Montecatini; Roberto Bruschi-Gherardini PT;Giorgio Ugo Bartolini-Uzzano (Supplente); Nicola Giudice-Silvano Fedi PT (Supplente)
Commissione di Garanzia
Gianfranco Tolve-Gherardini PT; Marco Giunti-Agliana; Matilde Ricci-Silvano Fedi
Dopo l'approvazione del documento nazionale "Per una nuova fase della lotta democratica e antifascista", l'assemblea ha votato all'unanimità il documento politico che segue.
" L'Assemblea congressuale dell'ANPI, a conclusione di un dibattito contingentato nei tempi, ma ricco di idee e proposte operative, approva l'ampia relazione introduttiva del Presidente Provinciale e assume l’analisi e le proposte emerse dagli interventi dei delegati in relazione alla grave crisi in cui si colloca il XVII congresso dell’associazione: crisi climatica e ambientale, umanitaria, geopolitica, culturale, economica, occupazionale.
Approva, inoltre, l'ordine del giorno riguardante l'adesione e la partecipazione di tutte le Sezioni alla campagna " Italia ripensaci", in questo momento di frenetica corsa alle armi, con cui si chiede Governo italiano di sottoscrivere il trattato TPNW dell'ONU per la messa al bando delle armi nucleari.
Nel quadro dei profondi mutamenti geopolitici avvenuti negli ultimi decenni, ci siamo trovati immersi nel clima di una nuova guerra fredda e ora in una guerra guerreggiata con uso di armi di distruzione di massa sul confine orientale dell'Europa, tra Federazione Russa e Ucraina, con la presenza armata della Nato a poca distanza dal teatro della guerra.
L'assemblea congressuale di Pistoia si unisce all'ANPI nazionale nel condannare fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe, poiché si tratta di un atto di guerra che nega il principio dell'autodeterminazione dei popoli, fa precipitare l'Europa sull'orlo di un conflitto globale, impone una logica imperialista che contrasta col nuovo mondo multipolare, porta lutti e devastazioni.
L'Assemblea condivide l'auspicio, espresso dalla Segreteria Nazionale, che non si avvii una ulteriore escalation militare come reazione all'invasione, che si lavori per l'immediato cessate il fuoco riaprendo un canale diplomatico e che l'Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel rispetto dell'art. 11 della Costituzione. Per questo esprime piena solidarietà al nostro Presidente Nazionale, Gianfranco Pagliarulo, attaccato da forze politiche e da organi di informazione favorevoli a un potenziamento della spesa militare, in vista di un ipotetico intervento armato dell'Italia in Ucraina all'interno della Nato.
L'ANPI di Pistoia si sente unita con tutte le associazioni pacifiste, presenti anche in Russia, che condannano aspramente l'invasione russa, e non con chi caldeggia un intervento militare in Ucraina contro la Russia, cosa che non rientra nella missione di autodifesa dei propri membri, stabilita all'articolo 1 dello Statuto della NATO, e che avrebbe conseguenze devastanti.
L'ANPI dalla sua nascita e in coerenza con la propria missione ripudia la guerra sempre e dovunque, perché la guerra è in ogni caso una catastrofe per l'umanità. L'Italia deve stare lealmente, ma anche criticamente, in una Nato che necessita di profonda revisione, dissociandosi dalle posizioni unilateralmente atlantiste e interventiste. La posizione dell'Assemblea è la seguente: no all'aggressione dell'Ucraina e ritiro delle truppe russe; no ad un ruolo acritico e subordinato dell'Italia al Patto Atlantico; ruolo autonomo e propositivo dell'UE come ambasciatrice di pace; invio sul campo di un corpo civile europeo in aiuto alla popolazione ucraina; sostegno ai movimenti pacifisti in Ucraina e in Russia; missione diplomatica unitaria e negoziato internazionale perché si affronti con oggettività ed equilibrio tutte le questioni aperte dal 2014.
Questo in coerenza con ciò che stato fissato una volta per tutte dall'art. 11 della nostra Costituzione democratica e antifascista: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”».
Il Comitato Provinciale ANPI di Pistoia
Gina Nesti