"Di uomini, di storie e di luoghi” è il libro presentato nei locali di GEA dal pistoiese Cirano Andreini. Classe 1931, ex ebanista e capotecnico delle Ferrovie, Andreini scrive da sempre,prima a mano, poi con la sua vecchia Olivetti lettera 32, ma soltanto adesso ha deciso di raccogliere in un libro le sue memorie, i suoi appunti, i suoi racconti.
Il volume, edito da SetteGiorni, è diviso in tre parti:
Le storie: dove sono raccolti i ricordi della Pistoia nella seconda guerra mondiale: dal primo bombardamento della città, alla strage di San Lorenzo.
La seconda parte – Luoghi – è dedicata ai suoi viaggi rigorosamente a piedi e con mezzi pubblici
L’ultima parte – Uomini- contiene invece numerosi racconti, prevalentemente di fantasia, come quello sul Gobbo di Pistoia, omicida dopo aver subito trent’anni di vessazioni.