È stato aggredito, ha subito l’incendio della porta di casa, riceve continue minacce di morte. Paolo Borrometi, giornalista, fondatore della testata giornalistica online LaSpia.it, vive sotto scorta dal 2014.
Nei giorni scorsi è stato ospite alla Fondazione Maic, nell’ambito di un'iniziativa rivolta agli studenti di sei classi dell’Istituto Pacinotti De Franceschi di Pistoia.
Con le sue inchieste giornalistiche Borrometi ha denunciato le attività della criminalità organizzata nella sua Sicilia: una sua inchiesta giornalistica ha contribuito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Scicli; si è occupato degli affari della mafia nel Mercato ortofrutticolo di Vittoria (il più grande del sud Italia), dei trasporti su gomma gestiti dal clan dei Casalesi, delle “vie della droga dal Porto di Gioia Tauro fino alla provincia di Ragusa”.