Il presidente di Spes Riccardo Sensi ha illustrato il percorso che ha portato al risanamento della Società pistoiese che gestisce i circa 2300 alloggi popolari nella provincia di Pistoia.
È stato aggredito il debito di 5 milioni e 600.000 euro circa che Spes aveva con Regione, che, grazie a economie proprie e accordi con l’ente toscano, è sceso attualmente a 3 milioni e 900.000 euro, che saranno restituiti da Spes in 5 anni.
Il risanamento è inoltre stato possibile grazie alla ricapitalizzazione di Spes da parte dei 20 comuni soci per un totale di circa 3 milioni e 500.000 euro, importo equivalente alle perdite stimate per le due fallimentari operazioni immobiliari condotte da Spes negli anni scorsi, ovvero l’acquisto dell’area ex Ricciarelli a Pistoia e della Dogana di Pescia.
Nell’ambito del piano di risanamento aziendale è stato inoltre approvato un nuovo contratto di servizio tra Comuni e Spes che prevede in carico ai comuni la copertura di quelle morosità (circa l’8% del totale tra affitti e utenze) considerate non più riscuotibili.
Sono inoltre arrivati nelle casse di Spes 5 milioni e mezzo dal PNRR destinati al risanamento di alloggi a San Marcello, Pistoia e Monsummano; 1 milione e 300.000 euro dallo Stato per la realizzazione di 8 nuovi alloggi a Pescia.
A settembre inoltre saranno inaugurati i 20 nuovi alloggi erp a Chiazzano e inizieranno i lavori per la sostituzione di 3 caldaie dell’edificio il Triangolo e per il rifacimento del tetto in via Valiani, alle Fornaci