PISTOIA - Presentato il bilancio della polizia provinciale di Pistoia; nel 2021 il corpo di polizia con a capo il comandante Franco Monfardini è riuscito a portare a casa significativi risultati sul nostro territorio.
Le attività riguardano principalmente caccia e pesca, ma anche il controllo e contenimento delle specie selvatiche passando dalla sorveglianza ambientale della gestione dei rifiuti.
Il comando costituito da 8 agenti e 1 ispettore ha anche un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale sulle strade provinciali e regionali oltre che al controllo del rispetto delle normative anti covid.
Per quello che riguarda i numeri, nel 2021 la polizia provinciale ha individuato quasi 30 illeciti penali e 200 illeciti amministrativi, la maggior parte in ambito venatorio come caccia con mezzi non ammessi (trappole ecc.), caccia di animali protetti e in periodi non consentiti.
In ambito ambientale sono state riscontrati illeciti sulla gestione di rifiuti da parte di aziende e privati come il mancato rispetto delle prescrizioni dell'autorizzazioni.
Da notare 164 segnalazioni di problematiche causate da animali selvatici con relativa autorizzazione ad intervenire.
Importante anche il ruolo dell guardie venatorie volontarie, che sul territorio provinciale sono 31 suddivise per associazioni. I servizi di vigilanza venatoria sono stati 503, vigilanza ittica 17.
Importante anche il ruolo del comando della poliza provinciale per quello che riguarda il controllo della sicurezza stradale, con quasi 1000 veicoli fermati, con sanzioni inerenti al mancato uso di conture di sicurezza, uso del telefono alla guida, e circolazioni mezzi pesanti in giorni e località non consentiti.
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