Centinaia di persone hanno partecipato all'avvio del Sinodo diocesano in piazza Duomo a Pistoia. , Un evento storico che è stato inaugurato proprio alla vigilia della Pentecoste con una celebrazione all'aperto, i, presieduta dal vescovo Fausto Tardelli. Un percorso che durerà circa un anno e interesserà tutte le 152 parrocchie della diocesi, distribuite sulle province di Pistoia, Prato e Firenze, oltre alle associazioni e aggregazioni ecclesiali presenti sul territorio, tra cui Azione Cattolica, Agesci, Cammino Neocatecumenale, Rinnovamento nello Spirito Santo, Unitalsi.
Proprio per favorire la partecipazione di un alto numero di fedeli, è stato deciso di celebrare la messa all’aperto, con il coordinamento e l’aiuto di numerosi volontari. Il sinodo segna l'inizio di un momento importante di consultazione, attraverso gruppi sinodali costituiti in tutte le parrocchie e in tutte le realtà, sulla base di alcune indicazioni e questo continuerà fino a dicembre. Da questa consultazione ampia, verrà fuori quello che si chiama 'instrumentum laboris', cioè il documento base che i sinodali che verranno eletti nel frattempo, rappresentanti di tutte le parrocchie e di tutte le realtà diocesane, discuteranno poi nella celebrazone vera e propria del sinodo, che sarà indicativamente tra fine febbraio e marzo 2023. Il filo conduttore è quello di ascoltare i segni dei tempi, adeguando anche la Chiesa, nella sua presenza nel territorio, a queste sfide, rinnovandola e trovando anche strade nuove per poter venire incontro alle attese del Vangelo.