Terme, c'è anche una petizione

Montecatini, o perlomeno una parte di essa, si mobilità per cercare di salvare le Terme. Se la politica stenta a dare immediate soluzioni, allora a mobilitarsi, non solo a parole ma con i fatti è la società civile. È di ieri il lancio attraverso la piattaforma specializzata change.org, di una petizione per cheidere un piano strategico per le Terme di Montecatini e per tutta la Valdinievole .. destinatari delle firme che saranno raccolte i due soci, quello di maggioranza la Regione Toscana, quello di minoranza il comune di Montecatini.

A lanciare la petizione Dante Simoncini, albergatore, titolare dell’Hotel Torretta e soprattutto già presidente di Apam Federalberghi.

Ad oggi, anzi ad ora, al momento in cui stiamo realizzando questo servizio, in un solo giorno sono state raccolte già oltre 300 adesioni, e il trend è comunque in crescita anche grazie al passaparola e al clamore che questa iniziativa sta suscitando in città, anche grazie ai social, su tutti le pagine facebook dedicate alla città termale.

“Come cittadini, operatori economici, lavoratori di Montecatini e della Valdinievole vediamo il rischio che anche questo importante motore dell’economia del territorio vada a spengersi o continui a girare al minimo come negli ultimi anni.” si legge nel testo della petizione “Occorre invece che esso si riaccenda e si rinnovi, rilanciando l’economia e l’immagine di Montecatini e di tutto il territorio.”

non un risanamento solo finanziario, ma la realizzazione di un ampio piano di rilancio e di sviluppo sostenibile che rinnovi profondamente il modello di termalismo e lo rafforzi con nuovi servizi e attività.

Anche sfruttando il riconoscimento di Montecatini Terme Patrimonio dell’Umanità UNESCO

il documento chiede pertanto ai due soci, Il riconoscimento del carattere strategico delle Terme di Montecatini per l’economia del territorio, per la regione e per il paese e L’apertura immediata diun tavolo nazionale con la partecipazione del Governo …