In provincia di Pistoia si registra un nuovo caso di meningoencefalite da West Nile virus.
Si tratta di una persona di 79 anni, residente a Pescia, ricoverato all'ospedale San Jacopo dallo scorso 15 agosto e al quale stamani gli è stata diagnosticata l'infezione.
Il paziente si trova nel reparto di Malattie Infettive, diretto dal dottor Pierluigi Blanc.
"Questo secondo caso ricoverato da noi, sia per l'età che per la presenza di una malattia cronica - ha sottolineato il dottor Blanc - rientra nelle cosiddette categorie a rischio. Al momento il paziente è stabile con un quadro clinico in lieve miglioramento dal punto di vista neurologico e in equilibrio per quanto riguarda il sistema cardio-respiratorio".
Anche questo secondo caso (il precedente si era verificato lo scorso 13 agosto e aveva coinvolto una paziente di 82 anni di Ponte Buggianese, ancora ricoverata sempre nelle Malattie Infettive del San Jacopo ma in miglioramento) è da ritenersi autoctono. L'uomo infatti non ha effettuato viaggi fuori Regione.
"Sono già in corso di programmazione - si legge nel comunicato dell'Asl - le azioni di sorveglianza sanitaria, umana e veterinaria, e questo pur non sussistendo motivi di allarme per la popolazione".
Per quanto riguarda la Toscana si tratta dei primi due casi del 2022.
Il virus è stato segnalato in Europa a partire dal 1958. La trasmissione all’uomo avviene da parte di zanzare comuni; inoltre alcune specie di uccelli selvatici possono fungere da serbatoio ed amplificatore dell’infezione virale.
Nella maggior parte dei casi, l’infezione decorre in maniera asintomatica, tuttavia nelle categorie a rischio può manifestarsi anche con sintomi neurologici gravi e talvolta letali.