Non sarà rinnovato per il prossimo anno accademico l’abbonamento agevolato per gli studenti dell'Università di Firenze ai mezzi pubblici di Autolinee Toscana.
La convenzione tra Università degli Studi di Firenze e Autolinee Toscane consentiva infatti a 38mila studenti di avere l'abbonamento ai mezzi attraverso la Carta dello Studenti, al costo di 48 euro all'anno; non essendo stata rinnovata gli studenti saranno costretti a pagare più di 200 euro.
L'agevolazione era possibile grazie alla disponibilità di UniFI, garantita fino allo scorso anno, a pagare i mancati introiti derivanti dall'agevolazione ad Autolinee Toscane, per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro.
Autolinee Toscane fa sapere di essere "a disposizione delle istituzioni e dell’Università per attuare politiche e iniziative di incentivo all’uso del trasporto pubblico, convenzioni e collaborazioni. L’unica condizione fondamentale è che tali accordi rispettino regole e norme che regolano il trasporto pubblico locale”.
“Tale scelta scellerata – commenta il Movimento Consumatori Toscana – incide negativamente sul diritto allo studio e si aggiunge ad altri aumenti che gli studenti universitari e le famiglie dovranno sostenere. Infatti, in molti casi sono aumentati i costi del servizio mensa, i costi degli affitti, le tasse universitarie per alcuni studenti. Come Movimento Consumatori Toscana invitiamo chi di competenza a rivedere queste scelte. Il diritto allo studio non si garantisce con le chiacchiere, ma con i fatti. I fatti attualmente dicono che sempre meno studenti potranno frequentare tranquillamente l’università perché le istituzioni, invece di tutelarli, contribuiscono ad accentuare le diseguaglianze”