Il professore accusato di violenza sessuale nei confronti di un'alunna 15enne di un istituto superiore della provincia di Pistoia rimarrà agli arresti domiciliari, ai quali è sottoposto dallo scorso 28 marzo.
La richiesta di revoca della misura cautelare era stata presentata al Tribunale del Riesame dal suo avvocato, Andrea Mitresi del foro di Pistoia, il quale si riserverà di valutare il ricorso in Cassazione dopo l'incidente probatorio che dovrebbe essere convocato a breve, in cui sarà sentita la vittima.
La vicenda, lo ricordiamo, è nata dalla denuncia sporta dalla mamma della ragazzina che, sul cellulare della figlia, aveva trovato conversazioni esplicite – oltre 1000 messaggi – tra la studentessa e il docente.
Per la preside dello stesso istituto, accusata di favoreggiamento, il Tribunale del Riesame aveva accolto nei giorni scorsi la richiesta di revoca dei domiciliari confermando l'interdizione dal servizio.