21/12/2024
Promuovere la conoscenza della cultura rom, le tradizioni delle persone spesso etichettate con la parola zingari, quasi sempre con un tono di disprezzo, creando un ponte tra le genti.
E' lo scopo del progetto della Diocesi di Pistoia e cha ha prodotto "Hapé, assaggi di vita". Il volume è stato presentato al seminario vescovile in occasione delle diffusione del nuovo dossier Caritas sulle povertà.
Tra le pagine di "Hapè", distribuito attraverso i caneli della Diocesi e frutto di oltre un anno e mezzo d'incontri tra le operatrici Caritas e le donne del campo rom del Brusigliano, alle porte di Pistoia, si legge della storia di rom, sinti e caminanti, le loro poesie, le figure storiche di riferimento e naturalmente la tradizione gastronomica, "Hapé", in lingua romani vuole dire infatti cibo.
Francesco Rossano
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21/12/2024 Promuovere la conoscenza della cultura rom, le tradizioni delle persone spesso etichettate con la parola zingari, quasi sempre con un tono di disprezzo, creando un ponte tra le genti. E' lo scopo del progetto della Diocesi di Pistoia e cha ha prodotto "Hapé, assaggi di vita". Il volume è stato presentato al seminario vescovile in occasione delle diffusione del nuovo dossier Caritas sulle povertà. Tra le pagine di "Hapè", distribuito attraverso i caneli della Diocesi e frutto di oltre un anno e mezzo d'incontri tra le operatrici Caritas e le donne del campo rom del Brusigliano, alle porte di Pistoia, si legge della storia di rom, sinti e caminanti, le loro poesie, le figure storiche di riferimento e naturalmente la tradizione gastronomica, "Hapé", in lingua romani vuole dire infatti cibo.
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