Per una frase di critica nei confronti del presidente Bolsonaro, Mario Pereira è stato licenziato dal suo ruolo di custode del monumento militare brasiliano di San Rocco a Pistoia. Dopo una lunga vicenda giudiziaria, seguita per Pereira dall’avvocato Marica Bruni, la giudice Giulia Pecchioli del tribunale del lavoro di Pistoia ha condannato l’Ambasciata brasiliana ad un risarcimento. Il licenziamento è stato ingiusto.
Dunque giustizia è fatta, si potrebbe dire, ma il suo lavoro, che prima fu del padre Miguel a cui tuttoggi è dedicato il piccolo museo del parco di San Rocco a Pistoia, è ormai affidato ad altri e per Mario Pereira di cose in sospeso, che rimangono da comprendere fino in fondo, ce ne sono ancora.
Il padre Miguel, brasiliano, ha combattuto con la Força Expedicionária Brasileira in Italia, dove è poi rimasto dopo aver conosciuto quella che diventerà sua moglie e mamma di Mario e delle sue sorelle… A Pistoia il padre Miguel è stato custode dal 1947 al 1960 del cimitero dei militari brasiliani, trasformato poi negli anni ‘60, con il rimpatrio delle 462 salme dei militari brasiliani deceduti in Italia, in monumento votivo e tomba del milite ignoto.
Marta Quilici