• Aggredito sul bus. Chiesto un tavolo tecnico


    09/11/2023

    È stato aggredito per aver chiesto il biglietto. Una semplice richiesta nei confronti di un viaggiatore, un uomo di nazionalità italiana, che stava utilizzando un mezzo pubblico .. un pullman di Autolinee Toscane. La vittima, che è stata presa a pugni, è un addetto al controllo di un’azienda privata, la Holacheck srl, che, per contro di AT, svolge il servizio di verifica dei titoli di viaggio all’interno dei bus di linea, il controllore. La corsa in questione era la n.73. Il fatto risale a qualche giorno fa quando il bus si trovava a Montecatini Terme al deposito di Piazza Italia. Il malcapitato controllore ha dovuto far ricorso alle cure mediche all’ospedale Cosma e Damiano di Pescia. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri. Non sappiamo come e perché il viaggiatore abbia dato in escandescenza a tal punto da aggredire l’addetto al controllo. Sembra però che sia una persona già nota alle forze dell’ordine.

    Quello delle aggressioni al personale viaggiante a bordo degli autobus o dei pullman di linea non è un fenomeno occasionale. “Questi fatti andrebbero denunciati tutti” ci dice Andrea Bertini sindacalista della Filt CGIL che abbiamo raggiunto al telefono. E’ infatti un problema ricorrente che sempre più spesso si manifesta con aggressioni verbali nei confronti degli autisti.

    La stessa CGIL, per dare una dimensione al fenomeno, ha chiesto da tempo un tavolo tecnico alla Prefettura di Pistoia e rivolto a tutte le figure, enti e aziende, che in qualche modo sono coinvolte. Le forze dell’Ordine, gli Enti Concedenti, in questo caso la Regione Toscana, la stessa azienda di trasporti, la AT e i sindacati.

    La richiesta è quella di garantire maggiore sicurezza al personale a bordo dei bus. Fra le proposte quella di affiancare al controllore, del personale in assistenza. Su questo il sindacato ha in passato richiesto la disponibilità delle Guardie Giurate e dell’Associazione Carabinieri. Proposta – ci dice lo stesso Bertini – che l’azienda però non ha portato avanti. Chiediamo – aggiunge – che ci siano maggiori controlli una maggiore presenza di personale. Già una forte azione dissuasiva sarebbe estremamente importante




    Massimo Pannocchi
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