Anche la provincia di Pistoia è interessata a un’indagine della Procura della Repubblica di Prato che riguarda il mondo del calcio e per la quale la Squadra Mobile della Questura di Prato sta eseguendo quattro misure cautelari e numerose perquisizioni.
L’indagine è su falsi documenti volti a procurare illegalmente l’ingresso in Italia di minorenni africani e sull’alterazione di risultati di partite di calcio.
A Pistoia sono state eseguite perquisizioni a carico di un imprenditore di Prato e del procuratore sportivo Leonardo Giusti.
Avvisi di garanzia per frode sportiva hanno per destinatari Fabrizio Giusti, presidente dell’Aglianese e l’allenatore della Sestese, Enrico Gutili che risiede a Monsummano.
Le quattro misure cautelari disposte nell’indagine, che interessa diverse province anche fuori della Toscana, sono a carico dei presidente delle squadre di calcio del Prato e della Sestese, di un procuratore sportivo e di una donna di origine ivoriana.