L’uomo trovato morto martedì sera all’interno dell’ex hotel Impero di via Bicchierai a Montecatini è stato ucciso. L’autopsia, durata diverse ore ed eseguita all’ospedale di Pescia, ha confermato quanto già gli inquirenti avevano ipotizzato: quello avvenuto all’interno dell’albergo abbandonato di Montecatini è stato un omicidio. La vittima sarebbe stata colpita da un unico fendente, al basso ventre, che gli avrebbe reciso l’arteria femorale causando la morte per dissanguamento. Da stabilire la data dell’aggressione, che comunque – a giudicare dall’iniziale stato di mummificazione del corpo – dovrebbe risalire almento ad alcune settimane fa.
Durante l’autopsia, con una particolare procedura di reidratazione delle dita, sono state prese anche le impronte digitali, che saranno fondamentali per identificare vittima. Per il momento infatti gli unici elementi noti sono l’età – circa trent’anni – e la provenienza – probabilmente dal nord Africa – anche se i carabinieri, che si stanno occupando del caso, avrebbero già un’idea chiara sull’identità dell’uomo. Aspetterebbero soltanto ulteriori conferme.
Intanto si cerca l’assassino: le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Procura di Pistoia Claudio Curreli, procedono a 360°: il contesto in cui è avvenuto l’omicidio è di estremo degrado... in una ventina di stanze dell’ex albergo esaminate dai carabinieri sono stati trovati resti di cibo ed anche escrementi, anche se non bivacchi permanenti… si pensa più a luoghi utilizzati per brevi incontri o appuntamenti, anche legati allo spaccio di droga.
Marta Quilici