È stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio, il ventenne, cittadino pakistano, domiciliato a Montecatini, che si era introdotto nell’appartamento della vicina di casa, tentando, con la forza, di avere un rapporto sessuale con lei.
I fatti risalgono al giugno del 2022 e, secondo la ricostruzione emersa durante il dibattimento presso il Tribunale di Pistoia, quel giorno il giovane aveva festeggiato il proprio compleanno bevendo ingenti quantità di alcool. Al termine dei festeggiamenti, il giovane era uscito di casa e si era diretto verso l’abitazione della vicina, entrando con la forza. Lì, dopo una colluttazione, la donna ha subito atti sessuali contro la sua volontà, prima di riuscire a scappare.
Nell’udienza conclusiva del processo, il giovane – reo confesso – ha rilasciato una dichiarazione spontanea chiedendo scusa per quanto commesso. Il pubblico ministero Luigi Boccia, nella sua requisitoria, ha chiesto per il giovane la condanna a 7 anni di reclusione; sentite le ragioni della difesa, (il giovane è stato assistito dall’avvocato Stefano Gambini del foro di Lucca, che ha chiesto il minimo della pena e le attenuanti generiche e quelle previste dall'art. 609 bis del codice penale), il collegio presieduto dal giudice Alessandro Buzzegoli ha riconosciuto colpevole il giovane dei reati che gli erano ascritti e lo ha condannato, oltre che a 4 anni e 6 mesi di reclusione, anche al pagamento delle spese processuali e all’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
Marta Quilici