22/03/2024
Il riscontro delle impronte digitali prese durante l’autopsia ha confermato i sospetti degli inquirenti: il cadavere trovato martedì pomeriggio in una stanza dell’ex hotel Impero di Montecatini Terme è di un ragazzo egiziano di 26 anni, in Italia da circa un anno. Viveva a Montecatini, dove aveva fatto anche alcuni lavoretti saltuari. I carabinieri, che si stanno occupando del caso, stanno cercando in queste ore di contattare la famiglia, residente fuori dall'Italia. Già prima della certezza ottenuta tramite le impronte digitali, gli inquirenti avevano trovato riscontro dell’identità del giovane tra la comunità egiziana montecatinese: nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento del corpo avevano infatti mostrato la foto della vittima tra i connazionali e un conoscente aveva confermato che il giovane era sparito da diverso tempo.
Cosa sia accaduto all’interno dell’albergo occupato di Montecatini è al vaglio dei carabinieri. Certamente il contesto nel quale è avvenuto il fatto è di estremo degrado e di abbandono.
L’albergo era sigillato al piano terra da paratie di legno: per entrarvi occorreva arrampicarsi attraverso i canali di scolo della struttura per accedere dalle finestre. A rinvenire il corpo del ragazzo, martedì pomeriggio, sono stati infatti proprio alcuni operai che dovevano sostituire i pannelli di legno con pareti di muratura.
Marta Quilici
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22/03/2024 Il riscontro delle impronte digitali prese durante l’autopsia ha confermato i sospetti degli inquirenti: il cadavere trovato martedì pomeriggio in una stanza dell’ex hotel Impero di Montecatini Terme è di un ragazzo egiziano di 26 anni, in Italia da circa un anno. Viveva a Montecatini, dove aveva fatto anche alcuni lavoretti saltuari. I carabinieri, che si stanno occupando del caso, stanno cercando in queste ore di contattare la famiglia, residente fuori dall'Italia. Già prima della certezza ottenuta tramite le impronte digitali, gli inquirenti avevano trovato riscontro dell’identità del giovane tra la comunità egiziana montecatinese: nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento del corpo avevano infatti mostrato la foto della vittima tra i connazionali e un conoscente aveva confermato che il giovane era sparito da diverso tempo. Cosa sia accaduto all’interno dell’albergo occupato di Montecatini è al vaglio dei carabinieri. Certamente il contesto nel quale è avvenuto il fatto è di estremo degrado e di abbandono. L’albergo era sigillato al piano terra da paratie di legno: per entrarvi occorreva arrampicarsi attraverso i canali di scolo della struttura per accedere dalle finestre. A rinvenire il corpo del ragazzo, martedì pomeriggio, sono stati infatti proprio alcuni operai che dovevano sostituire i pannelli di legno con pareti di muratura.
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