• In fuga dalla guerra... in cerca di una casa


    03/03/2023
    Ha dell’incredibile quello che è successo alla famiglia di Iryna e Valentin, profughi ucraini fuggiti dalle bombe che hanno raso al suolo Kharkiv, la loro città. A circa un anno dall’arrivo in Italia infatti, la famiglia ha ricevuto il giorno 27 febbraio una notifica di lasciare Villa Michelina, ostello di via Gonfiantini a Pistoia, dove i due coniugi, la figlia Natasha, la nipote Iryna e la piccola Eva di appena 4 anni, abitavano da novembre. Il motivo sarebbe stato quello della scadenza della convenzione con l’ostello e il ricollocamento in una struttura a Pescia, dove però Iryna e Valentin non sarebbero potuti stare per una mancanza di accesso adeguato per i disabili, data l’invalidità di moglie e marito, il secondo in particolare affetto da un cancro allo stadio avanzato. Tutto questo inoltre condito da un’ulteriore separazione della famiglia, in particolare della coppia di anziani, lui destinato alla RSA di Lamporecchio, lei invece a Monsummano Terme. È arrivato il no secco però da parte di tutta la famiglia giunta in Toscana, che vuole rimanere unita, soprattutto in virtù della malattia del padre, che lo costringerebbe a rimanere solo, senza poter comunicare con nessuno data la conoscenza della sola lingua ucraina. Un dramma che sta spezzando la vita di questa famiglia, oggi temporaneamente all’Hotel Corallo di Montecatini, in attesa di poter trovare una sistemazione per il futuro.

    Alberto Cambuli
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