In merito all'ispezione parlamentare all'interno di un centro di accoglienza straordinaria per migranti (il cosiddetto Cas) nell'albergo "Palladio" di Montecatini e alle successive esternazioni dell'onorevole Marco Furfaro (del Pd) che aveva parlato di "condizioni riscontrate inaccettabili" anticipando una interrogazione parlamentare...
Sono arrivate repliche e precisazioni della Società Cooperativa Sociale "Differenze Culturali" che gestisce il servizio.
L’Hotel Palladio è convenzionato con la Prefettura di Pistoia nel rispetto delle normative vigenti.
Il personale impiegato nel Cas è presente per il monte ore previsto dalla convenzione (10 ore operatore diurno, 8 ore operatore notturno sette giorni su sette).
Per fronteggiare l’esigenza di accoglienza di ragazzi minori non accompagnati dall’8 novembre sono presenti (nelle stanze al primo piano) ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni. Dei 15 ragazzi iniziali 4 sono già stati inseriti nel centro minori di Pistoia e altri lo saranno nelle prossime settimane compatibilmente con i posti che saranno disponibili.
Il numero delle persone accolte nel Centro rispetta la normativa sugli ostelli della Regione Toscana che viene applicata ai Cas; di conseguenza anche il numero delle persone inserite in ogni stanza rispetta tale normativa.
Tutti i richiedenti asilo sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale e tutti hanno un medico di base. A garantire la sicurezza
sanitaria è presente anche il medico di riferimento della cooperativa (figura prevista dalla convenzione) .
A ulteriore sicurezza degli stessi migranti, dei dipendenti e della comunità di Montecatini Terme i richiedenti asilo hanno aderito al progetto Secondi – Centro MaSve- Clinica Medica - Largo Brambilla- Firenze
La presenza di muffa e di umidità alle pareti in alcune stanze è dovuta all’insufficiente areazione dell’ambiente nonostante i continui richiami in merito.
Considerando che per alcuni ospiti è prassi l’uso della doccia come sauna nonché la perenne presenza in bagno di panni umidi... nei prossimi giorni provvederemo nuovamente a lavori di imbiancatura con prodotti idonei e con conseguente rimozione delle muffe esistenti... ciò sarà comunque solo un intervento di ripristino momentaneo e non risolutivo. Solo abbattendo l’umidità relativa con adeguata aerazione ed eliminando la presenza continua di panni molli si evita il problema. Di questo vengono continuamente edotti ma dal modo di fare pare sia di incomprensibile attuazione.
Sono presenti nel Cas nuclei familiari di migranti provenienti dall’Africa con 7 bambini di età compresa tra 1 e 6 anni.
Un minore di 13 anni accolto con la madre e la sorella frequenta regolarmente la scuola secondaria e gioca in una squadra di calcio locale.
La signora con problemi all’anca segnalata dall’on. Furfaro ha avuto la poliomelite da piccola; altre operazioni che potrebbero essere necessarie sono da valutare attentamente perché estremamente rischiose (così hanno detto i medici dell’ospedale di Pescia).
Riguardo alla signora con dolori addominali si precisa che la stessa è stata operata di appendicite il 10 dicembre all’ospedale di Pescia ed è stata dimessa il giorno 21 dicembre.