Nido d’infanzia gratis per tutte le famiglie con Isee sotto i 35.000 euro.
È la misura – prima nel suo genere in Italia – approvata e finanzata dalla Regione Toscana, con un investimento di 20 milioni di euro all’anno, tratti dal Fondo sociale europeo.
Il contributo della Regione integrerà, laddove presente, il bonus nidi erogato dall’Inps, ma a differenza di questo, non sarà concesso a rimborso: le famiglie cioè non dovranno anticipare la retta, ma sarà direttamente la Regione a pagarla., fino ad un massimo di 5.800 euro annui.
Lo sconto sarà riconosciuto anche per gli Spazi gioco e i Servizi educativi in contesto familiare.
Ecco come funziona
Il contributo della Regione integra il bonus nidi erogato dall’Inps per ridurre la quota delle rette a carico delle famiglie. Ma mentre il bonus Inps viene concesso a rimborso, dopo che la retta è stata anticipata dalla famiglia, la Regione ha deciso di integrare direttamente la quota che eccede il rimborso Inps (272,72 euro per Isee fino a 25 mila euro e 227,27 per Isee fino a 35 mila), praticando così una sorta di “sconto” fino a concorrere all’intero ammontare di una retta mensile massima di 800 euro. I genitori con Isee fino a 35 mila non dovranno quindi sborsare un euro. Ciascuna famiglia potrà beneficiare di uno sconto garantito dalla Regione Toscana fino ad un massimo di 5.800 euro per 11 mesi (settembre 2023-luglio2024).
Chi può accedere
I nuclei familiari con bambini e bambine, residenti in Toscana, con un’età fino a 3 anni e con Isee fino a 35.000 euro. Lo sconto della Regione viene riconosciuto per i nidi ma anche per Spazi gioco e Servizi educativi in contesto familiare.
La procedura prevista
A inizio marzo verrà approvato il bando regionale rivolto a Comuni e Unioni di Comuni mentre ad aprile partirà il bando rivolto alle famiglie.
Entro fine aprile Comuni e Unioni di Comuni individueranno i servizi presso i quali sarà possibile beneficiare della misura Nidi gratis e trasmettono l’elenco alla Regione.
A maggio sarà approvato dalla Regione l’elenco dei nidi presso i quali sarà possibile beneficiare della misura.
Da fine maggio a fine giugno, le famiglie presentano domanda. Dopo l’istruttoria da parte di Regione e Comuni, entro il 10 agosto verrà approvato il decreto con l’individuazione dei beneficiari e l’assegnazione delle risorse a Comuni e Unioni di Comuni.
Da settembre le famiglie beneficeranno degli sconti garantiti dalla Regione e, fra ottobre e novembre, se vi saranno economie, verrà fatto un nuovo bando e riaperta la possibilità di presentazione delle domande.
La previsione è di coinvolgere in prima battuta almeno 10.000 famiglie, per arrivare in futuro a coprire tutte quelle con Isee inferiore ai 35 mila euro.
Informazioni e tutorial
www.regione.toscana.it/nidigratis