Daniele Maiorino, accusato di aver ucciso il cognato Alessio Cini, rimane in carcere: il Tribunale del Riesame di Firenze ha infatti respinto la richiesta di attenuazione della misura cautelare, avanzata dal suo legale.
Maiorino, aveva infatti chiesto, attraverso il suo legale Katia Dottore Giachino, di ottenere i domiciliari presso la casa dei genitori a Prato. Dopo l'udienza che si è tenuta a Firenze lo scorso venerdì 2 febbraio, oggi è arrivata la decisione del giudice che ne ha respinto la richiesta.
Maiorino, lo ricordiamo, è stato fermato lo scorso 18 gennaio con l'accusa di omicidio volontario e il 22 gennaio il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pistoia ne ha disposto la custodia cautelare in carcere, prima in Santa Caterina a Pistoia e poi a Prato, dove si trova tuttora.
Marta Quilici