"Sono persone che si sono impegnate nella loro vita perché le persone più disagiate potessero avere una vita dignitosa, senza violenza, in cui il reinserimento nella società potesse arrivare ad esserci senza traumi".
Così Paolo Carrara, presidente della Fondazione Un raggio di Luce, ha spiegato la decisione di assegnare, insieme al Centro Don Milani, l'undicesimo premio Antonino Caponnetto a Simona Forlini e Sauro Gori.
La prima è una volontaria di "Mesa Polular", organizzazione di Volontariato di Bergamo che opera per il sostegno di persone in difficoltà economica e dei migranti con progetti in Bosnia, Polonia, Afghanistan, Nicaragua, il secondo, primo pistoiese a ricevere il riconoscimento, è il fondatore della cooperativa sociale "In Camino" che mira al reinserimento nella società, attraverso il lavoro di persone in difficoltà, come minori con particolari problematiche o detenuti ammessi a misure alternative al carcere.