Sin dalle prime ore del mattino è stato un via vai continuo di auto, un flusso di generosità che ha unito Pistoia e i paesi della piana con la gente di Turchia e Siria, sconvolte dal terremoto. In tantissimi hanno risposto all'appello lanciato dalla Giorgio Tesi Group e dalla sua fondazione, per la raccolta umanitaria.
Nei pacchi, spesso già divisi per tipologia così da facilitare l'opera di smistamento, non solo prodotti conservati in casa e non usati, ma anche materiali nuovi, comprati appositamente.
Molti si sono poi organizzati nei giorni precedenti, creando punti di raccolta, per poi far convergere nell'hub nato nell'azienda di Badia a Pacciana da dove partiranno per le zone terremotate.