Scuole aperte ma piscina chiusa

L’impianto a Cippato che riscalda il complesso delle scuole Marchi, Sismondi e Berlingheri, ma anche la Piscina Marchi è fuori uso ormai da alcuni giorni. Il problema è la rottura di una scheda elettronica che deve essere sostituita ma deve arrivare dall’Austria e ci vorranno ancora diversi giorni, forse ancora una settimana.

A sostituire la caldaia principale è entrato in funzione il vecchio sistema alimentato a gasolio con dei grossi limiti di potenza termica che sono, purtroppo, a causa delle basse temperature, maggiormente percepibili in questi giorni. una caldaia che, per garantire almeno temperature accettabili, deve però restare acceso 24h su 24.

Nonostante questo sabato scorso il sindaco Giurlani fu costretto a fare un’ordinanza di chiusura della scuola per il freddo eccessivo nelle aule. Ieri, lunedì 13 febbraio, anche la Piscina ha dovuto sospendere l’attività. La caldaia alimentata a gasolio infatti non ha la forza di riscaldare adeguatamente l’acqua.

E perdipiù il pieno di gasolio alla vecchia caldaia è stato fatto dalla Cogis, la società che gestisce la piscina Marchi anticipando circa 12mila euro. Cifra che la Provincia non aveva a disposizione.

la corsa è anche contro il tempo. L’autonomia delle caldaie in uso è di circa 7/10 giorni … se non dovesse arrivare in tempo la nuova scheda elettronica per riattivare la caldaia a cippato, il rischio è che non ci siano i soldi per acquistare gli 8000 litri necessari per alimentare la vecchia caldaia .. ulteriori 12mila euro che però questa volta, dovrebbe sborsare la Provincia di Pistoia