Grande commozione nel mondo del ciclismo per la tragica morte di Piero Pratesi, 66 anni, moto staffettista per passione, molto preparato ed esperto.
Come spesso faceva… anche ieri Piero stava prestando servizio come staffetta ad una gara ciclistica (il 61° Gran Premio "Artigianato e Commercio Stabbiesi", riservato alla categoria juniores); il suo impegno, molto apprezzato da tutti, era come sempre, ironia della sorte, quello di garantire la sicurezza degli atleti e di tutta la carovana.
Il dramma si è consumato intorno a mezzogiorno, in un tratto di salita verso il paese di Cerreto Guidi. Qui, per cause in fase di accertamento (per questo è stata anche aperta una inchiesta) Pratesi si è trovato improvvisamente di fronte un furgone in movimento; un mezzo che non doveva stare sul percorso di gara.
Il tremendo scontro non ha lasciato scampo al centauro, in forze al Gruppo Motociclisti Pistoiesi, che è stato immediatamente soccorso dal medico della corsa, poi dai sanitari del 118 e quindi da quelli dell'elisoccorso; tutto inutile… il suo cuore, però, ha smesso di battere proprio durante il trasferimento negli ospedali fiorentini.
Piero Pratesi, che lascia la moglie e due figlie… e un grande vuoto negli amici e negli appassionati di ciclismo, abitava a Montecatini. Era da poco in pensione dopo aver lavorato come idraulico.
La gara, ovviamente, è stata prima sospesa e poi annullata.
Redazione TG60