Prima la processione dei ceri, poi la santa messa nella Cattedrale di San Zeno.
Pistoia ha iniziato il suo 25 luglio con una festa che dalle vie cittadine si è trasferita in chiesa per celebrare il Santo patrono Jacopo insieme a tanti fedeli, istituzioni laiche ed ecclesiastiche e i vari membri dei rioni che hanno affollato la chiesa.
La messa come ogni anno è stata presieduta dal vescovo di Pistoia e Pescia Monsignor Fausto Tardelli, il quale ha iniziato la propria omelia parlando delle guerre che vedono interessato il mondo e il compito quindi della Chiesa di offrire speranza ai più bisognosi, agli emarginati, alle vittime di una società che si professa più vicina al prossimo, più comunitaria e che invece ha saputo creare nel tempo sempre più emarginazione e povertà.
Da qui il compito della Diocesi di Pistoia di iniziare il cammino di pace e amore come lo stesso patrono di Pistoia Jacopo ha fatto nella propria vita e a cui lo stesso Monsignor Tardelli si è rivolto nella parte finale della sua omelia.
Alberto Cambuli