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Festa dei bambini, festa di fede, devozione e tradizione popolare.
Sono tante dimensioni della Festa di San Bartolomeo che sarà celebrata alla vigilia del giorno dedicato all'Apostolo e sabato 24 agosto.
Due giorni durante i quali si alterneranno momenti liturgici e di divertimento, tutt'attorno alla chiesa di San Bartolomeo e al mercato di pippi e giocattoli.
Cuore della festa saranno le unzioni, che tornano ad essere individuali dopo le modifiche imposte a seguito della pandemia negli ultimi anni, e che saranno svolte nel giardino alle spalle della Chiesa, dove saranno tenute in caso di maltempo.
Il rito, oramai parte del dna dei pistoiesi, risale risale a metà del 1400, con l'arrivo in città dei Canonici Lateranensi dell’ordine di Sant’Agostino, unzioni con le quali si chiede al Signore la liberazione dal male, per intercessione di San Bartolomeo apostolo e di Sant’Ubaldo vescovo.
I festeggiamenti si apriranno così il alle 17.30 con i primi vespri e la benedizione dell’olio per poi proseguire alle 19 con la celebrazione della Messa della vigiliare. Dalle 18.00 si terranno quindi le unzioni, per proseguire in momenti diversi sino a sera. Sabato alle 10 sarà celebrata la Santa Messa dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, con le unzioni che proseguiranno su varie fascie orarie per tutta la giornata, sino alle 23.00.
L'alto volto della festa sarà quindi il mercato, ricco di banchi con giocattoli e dolci, come la tradizionale corona di San Bartolomeo, composta da grossi biscotti di pasta frolla chiamati “pippi”, alternati a confetti, caramelle e cioccolatini, che viene messa al collo dei bambini.
Sono tante dimensioni della Festa di San Bartolomeo che sarà celebrata alla vigilia del giorno dedicato all'Apostolo e sabato 24 agosto.
Due giorni durante i quali si alterneranno momenti liturgici e di divertimento, tutt'attorno alla chiesa di San Bartolomeo e al mercato di pippi e giocattoli.
Cuore della festa saranno le unzioni, che tornano ad essere individuali dopo le modifiche imposte a seguito della pandemia negli ultimi anni, e che saranno svolte nel giardino alle spalle della Chiesa, dove saranno tenute in caso di maltempo.
Il rito, oramai parte del dna dei pistoiesi, risale risale a metà del 1400, con l'arrivo in città dei Canonici Lateranensi dell’ordine di Sant’Agostino, unzioni con le quali si chiede al Signore la liberazione dal male, per intercessione di San Bartolomeo apostolo e di Sant’Ubaldo vescovo.
I festeggiamenti si apriranno così il alle 17.30 con i primi vespri e la benedizione dell’olio per poi proseguire alle 19 con la celebrazione della Messa della vigiliare. Dalle 18.00 si terranno quindi le unzioni, per proseguire in momenti diversi sino a sera. Sabato alle 10 sarà celebrata la Santa Messa dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli, con le unzioni che proseguiranno su varie fascie orarie per tutta la giornata, sino alle 23.00.
L'alto volto della festa sarà quindi il mercato, ricco di banchi con giocattoli e dolci, come la tradizionale corona di San Bartolomeo, composta da grossi biscotti di pasta frolla chiamati “pippi”, alternati a confetti, caramelle e cioccolatini, che viene messa al collo dei bambini.