2
Pronto soccorso, la Regione indica alle aziende come contrastare le criticità.
"Un percorso – si legge in una nota delle Giunta Regionale – fatto di buone pratiche (non solo all’interno degli ospedali) per trovare soluzioni alle criticità dei pronto soccorso. Un problema che riguarda tutta l’Italia e che necessita di risposte nazionali, ma su cui la giunta ha deciso di fare la sua parte con l’obiettivo di ridurre la pressione sui pronto soccorso, limitare i tempi di permanenza non necessari e assicurare un’adeguata presa in carico del paziente. E, non per ultimo, tutelare i professionisti dell’emergenza urgenza che, grazie al loro straordinario impegno, garantiscono un servizio essenziale per la collettività".
"Le fasi chiave – ha sottolineato l'assessore regionale alla sanità Bezzini – saranno: Ambulatori nei territori e percorsi veloci… medici dai reparti per codici di minor gravità… incentivi per l’impegno usurante… empatia e contatto con i pazienti".
"Un percorso – si legge in una nota delle Giunta Regionale – fatto di buone pratiche (non solo all’interno degli ospedali) per trovare soluzioni alle criticità dei pronto soccorso. Un problema che riguarda tutta l’Italia e che necessita di risposte nazionali, ma su cui la giunta ha deciso di fare la sua parte con l’obiettivo di ridurre la pressione sui pronto soccorso, limitare i tempi di permanenza non necessari e assicurare un’adeguata presa in carico del paziente. E, non per ultimo, tutelare i professionisti dell’emergenza urgenza che, grazie al loro straordinario impegno, garantiscono un servizio essenziale per la collettività".
"Le fasi chiave – ha sottolineato l'assessore regionale alla sanità Bezzini – saranno: Ambulatori nei territori e percorsi veloci… medici dai reparti per codici di minor gravità… incentivi per l’impegno usurante… empatia e contatto con i pazienti".