QUARRATA (PT) - In occasione della Giornata Mondiale delle Api, l’Italia celebra uno degli insetti più importanti per la vita sulla Terra. Più che semplici produttrici di miele, oggi le api sono sempre più protagoniste della tutela ambientale, impiegate anche come biosensori viventi per monitorare la salute degli ecosistemi.
Nel cuore della campagna toscana, abbiamo incontrato Denis Giovannetti, apicoltore da oltre vent’anni. Tra una cassetta e l’altra, ci racconta quanto le api siano diventate “non solo alleate dell’agricoltura, ma vere e proprie sentinelle del cambiamento climatico.”
Una funzione che non è fantascienza, ma scienza: numerosi studi europei e italiani confermano l’uso delle api per monitorare la qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo.
Ma il ruolo delle api non si ferma qui. L’impollinazione, attività naturale che svolgono instancabilmente, è essenziale per oltre il 75% delle colture alimentari mondiali. Senza api, sparirebbero non solo mele, fragole e mandorle, ma anche interi equilibri tra flora e fauna.
Per celebrare la giornata, in molte città italiane si organizzano visite agli apiari, laboratori per bambini, mercatini di prodotti apistici locali e incontri con esperti. Un’occasione non solo per gustare un miele genuino, ma anche per riflettere sul nostro rapporto con la natura.
Il futuro delle api è anche il nostro. Proteggerle significa proteggere la nostra alimentazione, l’ambiente e la biodiversità.