BASKET - Con fiducia, il presidente attuale del Pistoia Basket Joseph David aveva chiuso il collegamento dagli Stati Uniti in occasione della conferenza di presentazione del general manager Andre Di Nino. In pratica, gli sponsor sono con noi, ma ricordate che il debito esisteva.
E secca e puntuale arriva la risposta da alcuni dei maggiori sostenitori economici e partner della società. Il tono della lettera è netto: se la East Coast Sport Group non presenterà un piano serio, con investimenti concreti e garanzie sulla gestione, le aziende non potranno più giustificare altri esborsi. Un colpo durissimo per il Pistoia Basket, che senza sponsor rischia di trovarsi senza le basi per affrontare il prossimo campionato.
“Siamo pronti a collaborare – scrivono – ma prima dobbiamo sapere se esistono le condizioni per continuare a credere in questo progetto.”
Estra, Lo Conte Costruzioni, Madilo, Olla Home Solution, BG Legno, Piante Mati, SVRA, Sirius Technology e Florence One hanno scritto una lettera alla proprietà americana per chiedere chiarezza immediata sul futuro del club. Dopo una stagione deludente e piena di problemi, le aziende che sostengono economicamente la squadra vogliono sapere se ci sarà un progetto serio per il 2025/2026.
Secondo gli sponsor, la nuova proprietà non ha rispettato gli impegni presi: gestione confusa, risorse minime, rapporti rotti con tifosi e Lega, e una situazione economica difficile, con debiti preoccupanti. Non basta aver cambiato presidente e direttore generale: manca ancora una vera direzione.
Il messaggio è chiaro: senza certezze su investimenti e progetto sportivo, gli sponsor potrebbero non rinnovare il loro sostegno.
I tifosi devono sapere che il futuro del Pistoia Basket è a un bivio. Gli sponsor chiedono un incontro urgente. Ora tocca alla proprietà americana dimostrare se ha davvero a cuore la squadra e la città.