PISTOIA - E’ proseguito nel rispetto dei tempi fissati dall’ordinanza di sgombero del Sindaco di Pistoia, la scadenza è per la conclusione della giornata di giovedì 26 giugno, il progetto di ricollocamento dei migranti sino ad oggi sono stati ospitati nei locali della parrocchia di Vicofaro.
L’iniziativa della Diocesi, che vede il coinvolgimento della Caritas nazionale, regionale e locale e Fondazione Sant’Atto, ha nel primo giorno visto lo spostamento di circa 60 dei 120 migranti in questi giorni presenti a Santa Maria Maggiore, altri nel pomeriggio sono partiti verso le strutture individuate dalla Diocesi, dalla parrocchia di Capostrada ad appartamenti a Pistoia a Lucciano di Quarrata e Piuvica. L’obiettivo, una volta capiti la storia e bisogni di ciascun migrante, arrivare ad una loro autonomia.
Concluse le operazioni di spostamento dei migranti, nelle strutture individuate saranno seguiti da personale specializzato, i locali della canonica saranno chiusi per poi procedere ai lavori di messa in sicurezza degli ambienti della parrocchia, per arrivare ad una riapertura con numeri inferiori rispetto a quelli sino ad oggi visti.