Sono riprese questa mattina (venerdì 27 giugno) le operazioni di ricollocamento di migranti dalla parrocchia di Vicofaro in strutture messe a disposizione della Diocesi di Pistoia.
La giornata di ieri si è chiusa con circa 27 persone che sono stati accolte tra la parrocchia di Capostrada, Lucciano di Quarrata, Piuvica e altre strutture a Pistoia e nel resto della Diocesi; altri 13 si sarebbero allontanati autonomamente. Nel giorno precedente erano stati poco meno di 60 coloro che erano stati spostati nei centri, allestiti per l’occasione.
Nelle strutture i migranti sono seguiti h24 da personale formato messo a disposizione dalla Diocesi; dopo che saranno concluse queste operazioni il progetto è quello di incontrare i residenti delle varie zone dove si trovano i piccoli centri per migranti e di realizzare occasioni di conoscenza tra gli abitanti e gli ospiti.
Secondo una stima restano da ricollocare circa 20 migranti, operazione che proseguirà sicuramente per tutta la giornata di oggi.
Ad accompagnare tutte le operazioni l’attività di vigilanza, disposta dal Prefetto, condotta dalla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, un servizio che, spiega la Questura, ha garantito non solo il sereno andamento dei trasferimenti ma, in particolare, nelle ore notturne e serali, che non vi fossero reingressi degli ex ospiti, ovvero nuovi accessi di persone che volessero occupare gli ambienti già liberati
Via social è tornato a commentare gli sviluppi della vicenda il parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani che sul facebook ha scritto in un messaggio: “Nuovi otto piccoli centri per migranti (piccole vicofaro) aperti in città. Grazie ragazzi, grazie a tutti!”
Nuovi ricollocamenti di migranti di Vicofaro

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