MONTECATINI TERME - E’ stato condannato a 5 anni di reclusione il 31enne di origini marocchine che nel luglio dello scorso anno era stato arrestato per aver violentato e sequestrato in una casa di Montecatini una connazionale e coetanea.
La triste vicenda racconta di una donna, separata con figlio a carico, che aveva concordato tramite i “social” di trascorrere una serata in compagnia dell’uomo, che poi in seguito si è trasformato nel suo aguzzino.
Infatti, dopo le prime ore trascorse in spensieratezza, il 31enne ha invitato la vittima nell’abitazione di un 35enne italiano (amico di lui) dove, dopo averle offerto della sostanza stupefacente, l’ha costretta più volte a rapporti sessuali non consenzienti, impedendole di lasciare la casa.
La mattina successiva, la ragazza era poi stata scortata fuori casa dal 35enne italiano per farla salire su un’auto e andare a prelevare dei soldi da un bancomat come corrispettivo della droga fattele consumare durante la notte.
Solo in quel momento la donna ha approfittato di una distrazione per scappare e rifugiarsi in un vicino bar, dove sono stati allertati i Carabinieri.
Appuntamento trasformato in incubo. Condannato l’aguzzino

8