La squadra mobile di Pisa e la polizia stradale di Pistoia hanno arrestato e trasferito in carcere cinque persone italo serbe ritenute responsabili di numerosi furti in abitazione compiuti negli ultimi mesi in Toscana, Emilia Romagna e Veneto.
I cinque presunti malviventi, residenti nel sud Italia, sono stati sottoposti a fermo a Pisa, dove avevano scelto un appartamento in periferia come base logistica.
Gli inquirenti, diretti dalla procura di Pistoia, ritengono che la banda abbia commesso furti in abitazione, ricettato materiate rubato e applicato targhe rubate alla vettura utilizzata per i colpi negli appartamenti compiuti nelle province di Pistoia, Pisa, Firenze ma anche di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Verona.
"Proprio in queste zone, a seguito del passaggio della vettura tenuta d'occhio per settimane dagli investigatori – si legge in una nota della polizia – ogni qualvolta la stessa si fermava per intervalli di tempo anche di pochi minuti, veniva registrato il compimento di furti in abitazione. L'auto utilizzava sempre targhe rubate per poi toglierle a furto avvenuto e circolare fino a Pisa con l'originaria targa serba".
Ieri gli agenti sono entrati in azione appena i cinque, scesi dall'auto, hanno raggiunto il covo. Nella vettura è stata trovata della refurtiva (preziosi, orologi, contanti), arnesi da scasso e un lampeggiante blu in uso alle forze dell'ordine.
Nell'appartamento usato come base logistica i poliziotti hanno recuperato un ingente quantitativo di beni rubati tra cui gioielli, capi di abbigliamento, orologi di valore.








