VICOFARO - Il Tar della Toscana (Tribunale amministrativo regionale) ha respinto il ricorso presentato da Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro a Pistoia, contro l’ordinanza di sgombero dei locali della parrocchia, che per circa 8 anni ha accolto un centinaio di migranti.
La decisione, presa dai giudici amministrativi lo scorso giovedì, non ha certamente destato stupore: nel concreto infatti, quanto richiesto dall’ordinanza è già stato spontaneamente messo in atto dal nuovo responsabile legale della parrocchia, ossia il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli. Come si ricorderà, infatti, circa un mese fa vi è stato il trasferimento di tutti i migranti in locali più piccoli e organizzati, dislocati in tutta la provincia.
Nel frattempo don Massimo ha affidato ai social una sua lettera aperta alla città in cui commenta i cumuli di rifiuti accatastati fuori dalla chiesa nei giorni successivi al trasferimento: “Quella che dovrebbe essere la casa dei poveri – ha scritto – è diventata l’ingresso di un deposito che espone con superficialità e quasi indifferenza le “cose dei poveri” e con esse i poveri stessi”.
Questa mattina siamo passati davanti alla chiesa e oggi niente è accumulato davanti alla chiesa e tutto – ad eccezione di alcuni mobili rotti accatastati nel piazzale interno della parrocchia – è stato ripulito.