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Sono 122 i drammaturghi di lingua italiana che da numerose regioni d'Italia e anche dall'estero hanno inviato i loro copioni alla 59a edizioni del “Vallecorsi”.
Un numero davvero rilevante, specie se si considera che da sette anni il Premio era scomparso dall'orizzonte delle più importanti manifestazioni del settore, nonostante che per diversi decenni avesse efficacemente contribuito alla promozione e alla valorizzazione della nuova drammaturgia italiana.
La Commissione organizzatrice del “Vallecorsi” ha inviato a Roma i 10 copioni che hanno avuto le migliori valutazioni… ovviamente in forma anonima.
Ora sarà il “Giudice monocratico” (una personalità teatrale ancora segreta) a decidere a chi assegnare i primi tre premi.
La Commissione del “Vallecorsi”, invece, attribuirà tre “premi speciali” ad altrettanti esponenti di primo piano del teatro italiano.
La premiazione finale si avrà il 19 marzo a Pistoia.
Un numero davvero rilevante, specie se si considera che da sette anni il Premio era scomparso dall'orizzonte delle più importanti manifestazioni del settore, nonostante che per diversi decenni avesse efficacemente contribuito alla promozione e alla valorizzazione della nuova drammaturgia italiana.
La Commissione organizzatrice del “Vallecorsi” ha inviato a Roma i 10 copioni che hanno avuto le migliori valutazioni… ovviamente in forma anonima.
Ora sarà il “Giudice monocratico” (una personalità teatrale ancora segreta) a decidere a chi assegnare i primi tre premi.
La Commissione del “Vallecorsi”, invece, attribuirà tre “premi speciali” ad altrettanti esponenti di primo piano del teatro italiano.
La premiazione finale si avrà il 19 marzo a Pistoia.