SAN MARCELLO - Il suono delle sirene delle ambulanze in una piazza Matteotti a San Marcello illuminata da centinaia di candele, hanno accompagnato il messaggio lanciato dalla montagna pistoiese nella manifestazione per il diritto alla salute e per il Pacini.
La richiesta è stata di restituire la dignità di vero e proprio ospedale al presidio sanitario, a cominciare da un pronto soccorso. Un appello rivolto in primo luogo alla Regione ed anche ai candidati che alla prossima consultazione regionale si contenderanno la guida della Toscana.
Nella manifestazione, promossa dal Crest (il Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana) con il patrocinio dei comuni di Abetone Cutigliano e San Marcelo Piteglio, in piazza c’erano anche altre realtà locali come la Zeno Colò, è stato così rinnovato l’appello a riconsiderare la struttura come “di area disagiata”, nel principio del diritto alla salute per tutti gli abitanti della montagna, così come avviene per altri territori della toscana dalla caratteristiche analoghe.
L’attuale situazione del Pacini infatti costringe chi vive in questa parte della montagna pistoiese a lunghi viaggi verso la piana per ricevere cure e svolgere analisi, senza contare le situazioni di emergenza.
“Nonostante siano passati 12 anni dalla riorganizzazione, non ci rassegniamo all’ingiustizia subita, il nostro territorio è stato penalizzato e ignorato”, hanno detto gli organizzatori.
Fiaccolata per l’ospedale Pacini
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