PISTOIA - La recita dei primi vespri e quindi la benedizione dell’olio, usato per il rito delle unzioni, hanno aperto a Pistoia la due giorni della festa di San Bartolomeo, nella chiesa a lui dedicata alle porte del centro storico.
Un momento lungamente atteso, soprattutto dai più piccoli cui le giornate sono dedicate, da sempre occasione di ritorno in città da parte dei pistoiesi a conclusione dell’estate.
L’origine della festa, il giorno è domenica 24 agosto (alle ore 10.0 si terrà la solenne celebrazioni presieduta dal vescovo Fausto Tardelli), risale al XV secolo, quando i Canonici Lateranensi introdussero un rito per la protezione infantile, l’unzione del capo accompagnata da una preghiera di protezione; fuori dalla chiesa gli immancabili banchi, con giocattoli e dolciumi, a cominciare dalla tradizionale corona di San Bartolomeo, collana di grandi biscotti chiamati “pippi”.
San Bartolomeo, inizia la festa dedicata ai bambini
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