PISTOIA - (notizia in aggiornamento) – 14 persone (2 sottoposte a misure cautelari) sono finite nei guai in seguito ad una indagine della Guardia di Finanza di Pistoia che ha riguardato il settore della Grande Distribuzione. L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pistoia.
L’inchiesta ha portato anche al sequestro di 17 aziende, tutte operanti nel settore della grande distribuzione organizzata del facchinaggio e della ristorazione, attive su tutto il territorio nazionale. Inoltre sono stati sequestrati beni per quasi 2 milioni di euro.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pistoia, diretti dalla Procura, hanno quindi documentato un articolato sistema di frode portato avanti da uno strutturato gruppo imprenditoriale.
Secondo l’ipotesi accusativa “le indagini restituivano come le società investigate, non solo si avvalessero di illecite prestazioni di manodopera, ottenute sottoscrivendo fittizi contratti di appalto con società cooperative di lavoratori, ma come tali cooperative, anziché svolgere i servizi di facchinaggio e magazzinaggio contrattualmente pattuiti con una propria autonoma organizzazione di uomini e mezzi, in realtà si limitassero alla sola somministrazione del personale, senza alcuna autorizzazione del Ministero del Lavoro”.